(definizione tratta da Wikipedia)
L'Amore è affetto intenso, assiduo, radicato fortemente per qualcuno; sentimento, affetto che comporta anche attrazione sessuale; sentimento legato a qualcosa, a cui ci si sente legati da ragioni affettive, morali o verso cui si ha un inclinazione intellettuale.
(definizione tratta dal dizionario)
Ma la parola Amore davvero cos'è?
Per ognuno ha un proprio significato.
Tutti ne diamo uno a seconda delle proprie situazioni o esperienze.
Amare una persona è quando non riesci a non smettere di pensare intensamente a questa.
Amare è quando aspetti imperterrita un messaggio, una telefonata, un suo pensiero.
Amare è quando il primo pensiero del mattino appena sveglio è rivolto a questa persona in particolare, come il tuo ultimo prima di addormentarti.
Amare significa non poter fare a meno di ascoltare la sua voce, di vederlo, di sentirlo vicino.
Amare è tutto questo ma anche altro.
Difficile spiegarlo con parole.
I sentimenti non si possono spiegare in poche parole.
Ma quando ti rendi conto che un amore è a senso unico? Come ci si deve comportare?
Questo è il problema principale di tutto.
Leggevo su di un blog un passo del libro di Massimo Gramellini "Fai bei sogni" in cui diceva:
"Non essere amati è una sofferenza grande, però non è la più grande.
La più grande è non essere amati più.
Nelle infatuazioni a senso unico l'oggetto del nostro amore si limita a negarci il suo.
Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione.
Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe brutalmente il flusso di un'energia condivisa.
Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva.
Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe brutalmente il flusso di un'energia condivisa.
Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva.
Colpevole di qualcosa d'indefinito."
Infatti quando si ama a senso unico tutto quello a cui pensiamo o ci viene dato o ci viene fatto è solo frutto della nostra immaginazione.
Nel senso che ci facciamo dei "film" su ciò che può accadere, su quello che desideriamo di più e su quello che vogliamo.
Ma......quando invece ci ritroviamo di fronte chi amiamo e tutto ciò a cui abbiamo dato per scontato non accade......è lì che subentra la delusione, e ci si sente degli stupidi.
Allora cosa fare?
Io......sinceramente non saprei.......non ne ho la più pallida idea.
L'unica cosa che so è che tutto rimarrà riposto in un angolo del mio cuore.....perchè solo lì ci sono tutte le cose più belle che sono accadute nella mia vita sino ad oggi.
Non sono tantissime.....quindi c'è ancora spazio......ma penso che rimarrà solo poca roba.
Più passa il tempo e più smetto di crederci, di sperare....
La vita ti insegna che alla fine legarsi alle persone non è una cosa tanto sicura.....meglio legarsi e circondarsi di oggetti, cose materiali.
La gente prima o poi ti delude sempre.
Quindi cominci ad allontanarti da tutti.....piano piano.......
So che è sbagliato ragionare così.......se tutti ci comportassimo in questo modo alla fine rimarremmo tutti soli.......ma amare a 17 anni e poi amare ad un età più adulta......c'è una madornale differenza.
A 17 anni si è spensierati.....si è incoscienti e l'amore lo si prende quasi per gioco.
A 35 lo si fa con anima e cuore.....e lo si fa con coscienza ed è difficile dimenticare soprattutto quando incontri una persona con cui hai quasi tutto in comune e pensavi che al mondo non esistesse nessuno che la pensasse come te.
Quando invece un sentimento cessa di essere Amore da ambo due le parti.....la cosa è più complicata.
Ci si promette amore eterno.......ma tutti sappiamo che l'amore eterno non esiste.
Il tempo delle favole sono finite da secoli ormai.
"E vissero felici e contenti"........
E' tutto nei grandi sogni dei bambini.
E concludo con una frase del grande Cesare Pavese:
"Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi".
Ma nooooo ero lì, che mi riconoscevo, sentivo qualcosa che ben conosco, ecco la domanda delle cento pistole “ Cosa fare?” WAWWW la risposta quindi è . . .?
RispondiElimina“Io......sinceramente non saprei.......non ne ho la più pallida idea.”
Ma la gente non si illude così !! MALEDETTA!
A parte gli scherzi leggendo mi sono venute in mente tre cose (il cos’è l’amore è un’ottima domanda), da stordito amante della musica avrei avuto un centinaio di titoli a dimostrazione di quanto male faccia ascoltare certi generi musicali, ma alla fine gioco una briscola inaspettata con Capossela (visto che ci facciamo la domanda continuiamo) http://youtu.be/v55g74Oi8qs .
Pensando alle definizioni di Wikipedia, più arida non si poteva?, mi è tornata in mente una poesia degli anni trenta di Auden “la verità vi prego sull’amore” (e dai!! Risposte niente)http://www.aurorablu.it/forum/archive/index.php?t-12063.html con i suoi versi stravaganti di pure sensazioni in cui cerca la più pura delle definizioni.
Per finire la "Risposta", perché noi romantici ci crediamo, o almeno vogliamo crederci che “serve”, che può essere eterno, non è inutile e anche se richiede impegno . . . Esiste! “La vita è meravigliosa”
http://youtu.be/O2UKcHcH6Nc Frank Capra docet!
Ho letto il tuo commento l'altra sera sul letto con il mio tablet e avevo bisogno di riflettere prima di risponderti.
RispondiEliminaOra l'ho letto e riletto altre volte.
Non perchè non lo abbia capito....no! Ma perchè a volte mi stupisco ancora di come scrivi.
La poesia di Auden è bellissima. Non la conoscevo affatto.
La canzone di Capossella invece già sentita.
E riguardo al film "La vita è meravigliosa" sono anni che non lo rivedo. Avrò bisogno di stare un pochino tranquilla per rivederlo con tutta calma. Ma Rob......è un film.
Mi dispiace disilluderti ma è un film con un inizio ed una fine che termina con un "e vissero felici e contenti..."
Tu stesso sai che la vita reale non è così.
La vita reale è molto differente.
Ma come dici tu....."noi" romantici ci crediamo ancora....o almeno vogliamo crederci.....
Anche se tutto questo ci fa soffrire ogni volta che si da fiducia a qualcuno e poi.........
Ma vogliamo crederci che sia eterno.