sabato 14 luglio 2012

"Se hai bisogno di una mano......la troverai alla fine del tuo braccio!"

Devo smettere di pensare che gli altri la pensano come me.
Devo smettere di aspettarmi qualcosa dagli altri.
Devo smettere di prendere tutto sul serio.
Devo smettere di pensare di poter tornare indietro....ormai il passato non ritornerà più....e le cose che sono state fatte rimarranno tali.
Devo smettere di pensare di poter cambiare la mia vita.......forse è già tardi per poterlo fare.....e quindi.....devo accontentarmi.


Odio questo verbo....accontentare.


Si dice che chi si accontenta gode.....stronzate!!! 

Chi si accontenta si accontenta e basta!

Vorrei solo riuscire a guardare in avanti di qualche anno.
Potermi vedere.....come quando si guarda un film.


Dove sarò tra....20 anni?
Cosa farò?
Con chi sarò?
E....soprattutto......ci sarò ancora?
Avrò fatto tutto quello che volevo fare?
Sarò finalmente felice?
Avrò finalmente capito quello che è importante e quello che non lo è?


Io.....a volte penso.....che mi complico la vita inutilmente.
Forse hai ragione "tu"....quando dici che è troppo tardi per cambiare le cose....e quindi devo imparare ad accettare questa realtà.....anche se mi fa schifo.....e guardarmi intorno....e trovare quel poco di buono che ho......


Già.......accontentarmi!!!


Ma la domanda è...."Riuscirò ad imparare ad accontentarmi?" E poi...."Capirò finalmente cosa c'è di buono intorno a me?"
Io so solo che sono stanca di pensare.
Sono stanca di cercare di capire.
Stanca di non riuscire a prendere una decisione.
Stanca di essere sempre così.....nervosa.....insopportabile.....e di fare del male a chi non c'entra niente.
Quella che ha dei problemi sono io...
Quella che sbaglia sempre sono io...
Quella che deve imparare a non essere più lunatica sono io....
Sconto su chi non c'entra ed è sbagliato.
Ho un carattere di merda....e lo so...
Sembro spesso acida.
Ma la gente fa alla svelta a giudicare e non si chiede il perché del mio cambiamento d'umore repentino.
È come un pò di anni fa.....solo in forma diversa.


Mi sto facendo del male involontariamente.....senza rendermene conto.
O meglio lo so.....a volte me ne accorgo.....ma faccio finta di niente.


Sono diventata brava a fingere con gli altri.


Alla domanda: "Come stai? Tutto bene?" Facile rispondere: "Si si...certo"...con tanto di sorriso.
Ho imparato bene a nascondere il mio umore....a fare finta che va tutto bene....quando poi senti che il mondo ti sta crollando addosso.



Alle volte........vorrei solo sparire per un pò.........solo per capire chi davvero ci tiene a me.
Ma credo sia tutto inutile.


Altre volte mi basterebbe avere solo qualcuno che mi abbracciasse forte e mi dicesse "Tranquilla.....ci sono io qui con te.....andrà tutto bene!"
Ma quel qualcuno non esiste.


"Se hai bisogno di una mano......la troverai alla fine del tuo braccio!"
La morale della "favola" è solo questa.








Ros





"Amore a senso unico"

L'Amore è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia ed adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può venire definito sotto un altro punto di vista (scientifico), un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona.
(definizione tratta da Wikipedia)

L'Amore è affetto intenso, assiduo, radicato fortemente per qualcuno; sentimento, affetto che comporta anche attrazione sessuale; sentimento legato a qualcosa, a cui ci si sente legati da ragioni affettive, morali o verso cui si ha un inclinazione intellettuale.
(definizione tratta dal dizionario)

Ma la parola Amore davvero cos'è?

Per ognuno ha un proprio significato.
Tutti ne diamo uno a seconda delle proprie situazioni o esperienze.

Amare una persona è quando non riesci a non smettere di pensare intensamente a questa.
Amare è quando aspetti imperterrita un messaggio, una telefonata, un suo pensiero.
Amare è quando il primo pensiero del mattino appena sveglio è rivolto a questa persona in particolare, come il tuo ultimo prima di addormentarti.
Amare significa non poter fare a meno di ascoltare la sua voce, di vederlo, di sentirlo vicino.
Amare è tutto questo ma anche altro.
Difficile spiegarlo con parole.
I sentimenti non si possono spiegare in poche parole.

Ma quando ti rendi conto che un amore è a senso unico? Come ci si deve comportare?

Questo è il problema principale di tutto.

Leggevo su di un blog un passo del libro di Massimo Gramellini "Fai bei sogni" in cui diceva:
"Non essere amati è una sofferenza grande, però non è la più grande.
La più grande è non essere amati più. 
Nelle infatuazioni a senso unico l'oggetto del nostro amore si limita a negarci il suo. 

Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione. 
Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe brutalmente il flusso di un'energia condivisa. 
Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva. 
Colpevole di qualcosa d'indefinito." 

Infatti quando si ama a senso unico tutto quello a cui pensiamo o ci viene dato o ci viene fatto è solo frutto della nostra immaginazione.
Nel senso che ci facciamo dei "film" su ciò che può accadere, su quello che desideriamo di più e su quello che vogliamo.
Ma......quando invece ci ritroviamo di fronte chi amiamo e tutto ciò a cui abbiamo dato per scontato non accade......è lì che subentra la delusione, e ci si sente degli stupidi.

Allora cosa fare?

Io......sinceramente non saprei.......non ne ho la più pallida idea.
L'unica cosa che so è che tutto rimarrà riposto in un angolo del mio cuore.....perchè solo lì ci sono tutte le cose più belle che sono accadute nella mia vita sino ad oggi.
Non sono tantissime.....quindi c'è ancora spazio......ma penso che rimarrà solo poca roba.
Più passa il tempo e più smetto di crederci, di sperare....
La vita ti insegna che alla fine legarsi alle persone non è una cosa tanto sicura.....meglio legarsi e circondarsi di oggetti, cose materiali.
La gente prima o poi ti delude sempre.
Quindi cominci ad allontanarti da tutti.....piano piano.......
So che è sbagliato ragionare così.......se tutti ci comportassimo in questo modo alla fine rimarremmo tutti soli.......ma amare a 17 anni e poi amare ad un età più adulta......c'è una madornale differenza.
A 17 anni si è spensierati.....si è incoscienti e l'amore lo si prende quasi per gioco.
A 35 lo si fa con anima e cuore.....e lo si fa con coscienza ed è difficile dimenticare soprattutto quando incontri una persona con cui hai quasi tutto in comune e pensavi che al mondo non esistesse nessuno che la pensasse come te.

Quando invece un sentimento cessa di essere Amore da ambo due le parti.....la cosa è più complicata.
Ci si promette amore eterno.......ma tutti sappiamo che l'amore eterno non esiste.
Il tempo delle favole sono finite da secoli ormai.
"E vissero felici e contenti"........
E' tutto nei grandi sogni dei bambini.

E concludo con una frase del grande Cesare Pavese:
"Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi".









Ros